Il Lighting design cambia veste, diventa più tecnologico, orientato a una scelta estetica sempre più marcata e che vuole abbracciare, senza se e senza ma, il comfort assoluto.

Così, i progetti di design, le linee architettoniche si miscelano a percorsi di illuminazione all’avanguardia e che, soprattutto, possono essere tenuti sotto controllo e “teleguidati” grazie allo smartphone o al tablet.

Il benessere diventa automatizzato.

È ciò che emerge da una ricerca che mette in relazione l’energia e l’equilibrio delle persone che vivono in casa con dei parametri precisi, criteri scientifici che regolano l’intensità o la disposizione delle fonti di illuminazione all’interno della propria abitazione.

Così le proprie necessità incontrano la sostenibilità ambientale, per un benessere dilatato.

Con un semplice comando vocale o con un semplice click si potrà regolare, secondo indicazioni precise, intensità, tipologia della luce e orientamento della stessa. In maniera sempre più smart, veloce.

Insomma, poter avere sotto controllo l’impianto elettrico della propria casa, anche da lontano, sembra essere l’ultima frontiera del lighting design. L’ultima esigenze posta in essere dalle persone e quindi dai professionisti, per vivere al meglio la casa. Per progettare architetture di design sempre più innovative.

Chi lavora nell’ambito della personalizzazione della luce sa quanto sono importanti i dettagli. Dalle placche agli interruttori, fino all’esigenza di rendere i corpi invisibili, di nascondere tutto ciò che può essere dissimulato, per un’estetica che vuole andare a braccetto con l’ergonomia.

Insomma, la pura e semplice tecnica, nell’illuminazione di design, non è più al primo posto, solitaria, misteriosa, un elemento quasi a sè. L’imperativo estetico regna sovrano.

Il comfort aumenta e i consumi diminuiscono. Questi i nuovi linguaggi del Lighting design del 2022.

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